Natural Bodybuilding ed effetti sul Testosterone

Nell’ambito del natural bodybuilding spesso si sente la storia che un Work-Out non dovrebbe durare piu di 45 minuti.

natural bodybuilding - livelli testosteroneIl motivo? A quanto pare dopo 45 minuti la produzione di testosterone cala. Nessuno sembra contraddire questo assunto che viene di fatto preso per buono senza troppe repliche. Così noi auto-limitiamo la durata del workout per preservare il nostro prezioso testosterone, ma nessuno spiega perchè atleti NATURAL avanzati presentano livelli molto bassi di testosterone endogeno, sono tutti sovrallenati? Si direbbe di no, il fatto è che in ultima analisi nel lungo periodo il bodybuilding ha un pessimo effetto sulla produzione di testosterone endogeno. Se si guardano alcuni studi scientifici al riguardo si vede che in alcuni soggetti c’è un innalzamento di testo immediatamente dopo la fine del workout, in altri non succede praticamente niente, in alcuni c’è un calo. Ma in mezzo a questa giungla di risultanze eterogenee risulta molto chiaro un tread: più si è atleti avanzati peggio si risponde al workout in termini di Testosterone endogeno.

C’è uno studio molto interessante che riassume un po tutte queste varie tendenze effettuato sugli sprinter che corrono i 400 metri. Questi atleti impiegano circa 45-50 secondi ad effettuare tale prova e ciò è molto interessante perchè tale tempo è vicino alla media di una serie tipica del BB. Orbene in questi atleti alcuni con 8 anni di specifico allenamento alle spalle altri con “solo” 4, in quelli che producevano piu potenza (e quindi tempi inferiori) la concentrazione di acido lattico saliva del 1100%, mentre in quelli piu “lenti” si raggiungeva circa l’800%.

In virtù di queste enormi concentrazioni ci si aspetterebbe che il T aumenti essendo il lattato un potente stimolatore dell’attività endocrina. Come risultato si ebbe infatti che l’ LH (l’ormone che stimola la produzione di T) aumentò del 100% negli sprinter piu veloci e solo del 25% in quelli piu lenti. Normalmente piu LH significa piu T, ed è quello che si è manifestato negli atleti “lenti”, con un incremento medio del 27% di Testosterone totale e 60% di Testosterone libero. Ma quello che è assolutamente interessante è quello che è successo negli atleti più veloci: TUTTI hanno mostrato una DIMINUZIONE media dei livelli di Testosterone totale e libero dall’ 11 al 26%.

E’ esattamente qui che crolla il mito dei 45 minuti… questo studio dimostra che un atleta avanzato manifesta un calo di Testosterone dopo appena 45 SECONDI di sforzo massimale… altro che minuti. Lo studio ha altresì mostrato come questa inibizione perduri anche per 24 ore, ovvero all’atleta servono 24 ore affinchè i livelli di Testosterone tornino normali. La risposta a questo apparente paradosso che vede elevati livelli di LH e bassi di Testosterone è semplice, i testicoli degli atleti di elite sono ESAURITI.

La stimolazione costante che perdura nei primi anni di allenamento (che non è un caso siano i piu produttivi) diminuisce la capacità dei testicoli di produrre testosterone. Sulla base dei risultati dello studio si può affermare che 8 anni di allenamento siano in grado di portare all’esaurimento i testicoli, ed i soggetti erano ancora piuttosto giovani (media 25 anni) è probabile che con età ancora più avanzata ci si possa esaurire anche prima. Da notare che i livelli principalmente colpiti sono quelli di Testosterone libero, che sono diminuiti tantissimo nel gruppo di atleti più avanzati.

Considerando mano a mano che si diventa piu vecchi e SBHG in media aumentano dell’1% la combinazione di questi due elementi, si concretano in una avanzata forma di invecchiamento precoce che rende il futuro poco roseo almeno sotto questo punto di vista. Aggiungiamoci anche che le low Kcal/carbo diet non aiutano certo i livelli di testo (e non serve ad una sega mangiare cibi colesterolici o grassi in generale) il che porta per l’ennesima volta che, per un natural, le fasi di “bulk” estremo siano da evitare in quanto poi richiedono fasi di cut altrettanto estreme che affossano senza pietà i livelli di testosterone.

Fortunatamente non è tutto cosi negativo, la massa muscolare può aumentare anche in condizioni di bassi livelli di Testosterone, in quanto questa è maggiormente correlata alla densità dei recettori androgeni piuttosto che ai livelli di Testosterone, addirittura alcune evidenze portano a ritenere che tali recettori possano auto-attivarsi se le contrazioni muscolari sono abbastanza intense, ma è chiaro che in casi estremi di esaurimento la terapia sostitutiva è l’unica strada percorribile.

Domenico Mancini

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