Non confondetemi con la verità – (di Brent Allen)

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(tratto da un libro in preparazione sull’uso degli steroidi negli Stati Uniti)

dott. Brent Allen

non confondetemi con la verità - brent allenÈ stato difficile per me scrivere questo articolo. La mia intenzione non è accusare la comunità medica nel suo complesso di fuorviare gravemente il pubblico generale circa gli effetti degli steroidi anabolizzanti. Questo soprattutto perché c’è un numero crescente di medici che stanno approcciando il problema in modo appropriato. Questo approccio è l’analisi onesta e bilanciata degli steroidi.
Comunque, penso che grazie a riviste come Meso-Rx ho l’opportunità di dare un’idea di come viene gestito questo problema. Il problema principale è l’abuso degli steroidi anabolizzanti fra gli atleti e gli adolescenti.
Quello che è successo in passato, come evidenziato in questo articolo, deve essere analizzato con precisione, se non altro per accertarci di non fare due volte gli stessi errori. L’errore principale è che non è accettabile mentire per una giusta causa, e se non si conoscono le risposte, bisogna fare ricerca.
Inizialmente preferivo non inserire i nomi di quelli che hanno dato informazioni sbagliate oppure le loro citazioni parola per parola. Ma poi ho capito che la credibilità di questo articolo ne sarebbe stata gravemente compromessa. Non voglio fare un attacco personale. Era assolutamente l’ultimo modo in cui volevo strutturare questo articolo. Voglio anche dire che sarò lieto di lavorare con le persone di cui parlo in questo articolo, a patto che l’informazione onesta sia alla base della loro strategia per frenare l’attuale epidemia di steroidi.
Penso che la comunità medica sia in una situazione molto difficile con il problema steroidi. A volte si verificano casi in cui si può solo perdere. Indifferentemente da come affrontano il problema sono passibili di critica. Né loro né io fermeremo l’attuale uso non medico degli steroidi, nel migliore dei casi possiamo “solo” sperare di rallentarlo!
Affronterò questo articolo spiegando per prima cosa il punto di vista dei medici. Poi farò una breve storia di quello che è successo negli Stati Uniti dalla fine degli anni ‘50. Terzo, presenterò citazioni da molti noti esperti sugli steroidi. Uno del passato, due attuali, oltre ad alcune affermazioni fatte da funzionari della NFL e dal direttore generale federale della sanità, per poi confrontare le loro affermazioni con quelle di altri esperti più obiettivi e con le mie scoperte. Quarto, spiegherò cosa è successo quando Linn Goldberg ha eseguito uno studio sull’uso del terrorismo contro gli steroidi e sugli adolescenti, arrivando a dei risultati interessanti! Quinto, parlerò di uno dei maggiori esperti sugli steroidi. Infine, descriverò quello che penso contribuisca alla mancanza di comunicazione fra gli atleti che usano gli steroidi e la comunità medica.

Il punto di vista dei medici

Comprendo perfettamente il punto di vista dei medici e credo che tutti debbano conoscere le difficoltà che si sono trovati di fronte nel caso degli steroidi, specialmente all’inizio dell’epidemia.

  • I medici sono tradizionalmente molto conservativi in tutto quello che dicono. L’ultima cosa che vorrebbero fare sarebbe dire che gli steroidi funzionano, se in realtà non funzionano, oppure dire che gli steroidi non sono dannosi se in realtà lo sono.
  • Se l’American Medical Association o l’American College of Sports Medicine prendono una posizione ufficiale, in pochissimi vi si opporranno. Specialmente in passato è stato “politicamente corretto” esagerare gli effetti collaterali e sminuire l’efficacia degli steroidi oppure negare spudoratamente la loro efficacia.
  • Chi lavora insieme a un gruppo di altri medici non vuole esprimere un’opinione contraria a quella dei colleghi o di tutti i medici in generale. Ciò potrebbe comportare “la messa all’indice” di quel medico e la riduzione dei suoi profitti. Ho seguito molti corsi simili a quelli che i medici devono seguire alla scuola di medicina e credetemi: si guadagnano tutti i soldi che fanno.
  • I medici, come me, vogliono fermare l’abuso dei farmaci.

E infine, alla maggior parte dei medici non piace non conoscere qualcosa. Forse la causa sono le aspettative della società verso i medici ma penso che alla maggior parte dei medici non piaccia ammettere che SEMPLICEMENTE NON CONOSCONO QUALCOSA! Io per esempio ammiro molto quei medici che hanno la capacità di ammettere che non conoscono qualcosa.

Il problema è che una buona percentuale di medici ha cercato di fermare con troppo zelo l’abuso di steroidi. Credo che molti medici pensino che ammettendo che gli steroidi funzionano promuovano l’uso degli steroidi. Inoltre, penso che molti razionalizzino che “il fine giustifica i mezzi”. E trovandosi nella posizione di essere quasi dei semidei, potrebbero aver pensato di poter eliminare la questione prima che si sviluppasse. Quindi, fondamentalmente diranno tutto quello che devono dire per raggiungere il loro obiettivo.

Breve storia

Dopo la realizzazione del Dianabol da parte di John Ziegler, i medici videro subito il potenziale per un problema. Così cominciarono a dire che gli steroidi non aumentavano la prestazione senza avere studi medici (appropriati) a sostegno delle loro affermazioni.

Secondo, quando gli atleti hanno sperimentato gli incrementi a volte fenomenali della prestazione, i medici hanno cercato di ingigantire gli effetti collaterali. Anche in questo caso senza avere studi medici appropriati a sostegno delle loro affermazioni! Quello che i medici stavano usando era letteralmente una manciata di studi di casi medici isolati che casualmente coinvolgevano persone che usavano gli steroidi. Questi NON sono studi medici appropriati su cui basare delle affermazioni.

Quando l’ACSM ha emanato la sua posizione ufficiale dicendo che gli steroidi non miglioravano la prestazione atletica, tutto il rispetto da parte della comunità atletica è andato perso. Otto anni dopo, nel 1984, l’ACSM ha rivisto il suo punto di vista, ma è servito a poco. In parte perché c’erano ancora molti medici (soprattutto Bob Goldman) che continuavano a ingigantire gli effetti collaterali dicendo che gli steroidi non funzionavano o nel migliore dei casi producevano miglioramenti minimi.

Attivista antisteroidi del passato – dott. Allan Ryan

Se c’è una persona che rappresenta il punto focale di questo fiasco completo, questa è Allan Ryan.

Ryan affermava con decisione che gli steroidi non funzionavano, che i guadagni di forza erano puramente psicologici e che l’aumento della massa muscolare era dovuta alla ritenzione idrica. Credo (o voglio credere) che Ryan pensasse veramente che gli steroidi non funzionavano e che fosse un vecchio testardo che non leggeva in modo obiettivo i dati scientifici prendendo in considerazione solo i resoconti aneddotici. Però aveva ragione per quanto riguarda il fatto che prevedeva la potenziale ampia diffusione dell’uso non supervisionato degli steroidi che abbiamo oggi. Con prode slancio pensava di fermare il problema quando in realtà nel lungo termine ha solo peggiorato le cose. Ecco alcune delle sue affermazioni chiave.

Nell’articolo del 1978 intitolato “Steroidi anabolizzanti: il mito è duro a morire” pubblicato su The Physician and Sportsmedicine, Allan si dichiara non soddisfatto della posizione originaria dell’ACSM del 1977 che eppure aveva influenzato molto. Consigliava cambiamenti che ribadissero che gli steroidi non funzionano. Di seguito c’è l’affermazione originale con i cambiamenti proposti da Ryan. Le parole che voleva eliminare sono in corsivo sbarrato e le parole che voleva inserire sono fra parentesi quadra e sottolineate.

Spesso la somministrazione di una [qualsiasi] dose terapeutica clinicamente approvata di steroidi androgeni anabolizzanti agli esseri umani sani di età inferiore ai 50 anni non produce [mai] di per sé un aumento significativo della forza, della resistenza aerobica, della massa corporea magra o del peso corporeo”.

Questo è un esempio perfetto della mentalità di Allan. Anche se quasi tutti gli studi erano eseguiti con dosi mediche, voleva comunque cambiare la frase in qualsiasi dose! Poi Allan nello stesso articolo ha cercato di mettere pressione a questo proposito sulla comunità scientifica dicendo:

Nello sport i miti sono duri a morire. L’indecisione delle autorità scientifiche non aiuta di certo a eliminarli”.

Nel 1981, solo tre anni prima che l’ACSM cambiasse la sua posizione sugli steroidi, Allan scrisse il seguente articolo intitolato “Gli steroidi anabolizzanti sono l’oro degli sciocchi” su Federation Proceedings:

…nonostante le affermazioni fatte da alcuni studiosi che l’uso degli steroidi anabolizzanti da parte degli atleti maschi congiuntamente all’allenamento progressivo con opposizione di resistenza produrrà un aumento maggiore della massa muscolare magra e della forza rispetto al solo allenamento con opposizione di resistenza, non ci sono in realtà prove sostanziali che le cose stiano effettivamente così”.

In altre parole, NON CONFONDETEMI CON LA VERITÀ, io ho la mia opinione. Come potete vedere ho intitolato questo articolo in onore di Allan Ryan che considero il padre del movimento antisteroidi politicamente corretto.

Attivista antisteroidi di oggi – Bob Goldman

Bob Goldman ha ripreso quasi esattamente da dove aveva lasciato Allan Ryan. Bob ha fatto la sua comparsa sulla ribalta nazionale nel 1984 con il suo libro “Death in the Locker Room”, lo stesso anno in cui l’ACSM ha cambiato la sua posizione sugli steroidi. La sua posizione sugli steroidi è rimasta costante da allora a oggi. Darò a Bob molto spazio in questo articolo solo perché è di gran lunga il più attivo e il più pubblicato.
Per spiegare meglio chi è Bob trarrò le informazioni direttamente dalla sezione “Notizie sull’autore” del suo libro “Death in the Locker Room II”, pubblicato nel 1992.

Bob è considerato una delle massime autorità mondiali sugli steroidi androgeni anabolizzanti,… La sua prima versione di Death in the Locker Room/Steroids and Sports ha avuto un grande successo internazionale. Anche le edizioni economiche hanno avuto grande successo, come tutte le edizioni tradotte in lingua straniera. La nuova versione aggiornata di Death ha il potenziale per avere un successo ancora maggiore… Ha scritto anche oltre 400 articoli sulla salute e il fitness ed è editore di molte riviste di medicina sportiva, The Professional’s Journal of Sports Fitness e il The National Academy of Sports Medicine Journal of Certified Personal Fitness Trainers che gode della maggiore diffusione al mondo nella sua categoria… Il dott. Goldman è apparso in oltre 500 trasmissioni radio e televisive come Good Morning America, ABC Wide World of Sports e numerosi notiziari NBC, ABC, CBS e CNN National. Appare quasi giornalmente nella trasmissione sulla salute della ESPN ed è consigliere medico ed esperto per molte altre serie via cavo. Ha partecipato a conferenze in tutto il mondo sull’uso dei farmaci nello sport e sulle tecniche di allenamento sportivo altamente specializzate… Dopo aver completato il suo tirocinio medico e chirurgico a Chicago e un apprendistato di 3 anni in medicina sportiva, ha conseguito un secondo dottorato in chimica degli steroidi androgeni. Il dott. Goldman ha anche fondato l’American Academy in Sports Medicine, l’organizzazione di medicina sportiva maggiormente in crescita del mondo,… Il dott. Goldman è direttore medico e chirurgo per la International Federation of Body Builders dal 1983 ed è presidente di tutto il controllo antidoping e la medicina sportiva per tutti i 139 paesi della federazione. Il dott. Goldman è membro dei comitati esecutivi di molte federazioni mediche e sportive ed è consigliere o direttore medico per oltre due dozzine fra pubblicazioni e agenzie di stampa,… I suoi obiettivi futuri sono l’esplorazione della ricerca clinica sulle scienze sportive e portare avanti la sua professione di medico, autore e conferenziere”.

Come potete vedere Bob è un uomo di grande successo che esercita una grande influenza sui media. Pensate a quale impatto avrebbe un messaggio “distorto” con una persona della sua influenza! Dopo aver letto questa sezione capirete chi ha fatto “terrorismo” politicamente corretto!
In questa sezione trarrò gran parte delle citazioni da Death in the Locker Room II o dal National Academy of Sports Medicine Position Paper, di cui è presidente, fondatore ed editore.

Colesterolo HDL
Tratto da NASM Position Paper pubblicato in Death in the Locker Room II (1992)

Le lipoproteine ad alta densità (HDL-C) che aiutano il corpo a rimuovere il colesterolo, e sono importanti per la longevità cardiaca, si riducono drasticamente con l’uso degli androgeni. Solitamente, negli atleti che assumono gli steroidi un livello normale di 50 mg/dl scende fino a 5 mg/dl”.

Prima di tutto, ha preso in considerazione “solo” 5 studi. Secondo, “nessuno” studio ha usato atleti.

Per aiutare a capire cosa sta succedendo, le HDL sono il colesterolo “buono” che aiuta a combattere le placche che si accumulano all’interno dei vasi sanguigni. Minore è la quantità di HDL e più velocemente possono accumularsi le placche.
Il suo primo valore di 50 mg/dl è veramente molto preciso. Nella mia compilazione di 258 esami del sangue per il colesterolo HDL su atleti “puliti”, il valore medio era di 48 mg/dl. Comunque, di tutti i valori HDL individuali degli atleti che usano gli steroidi, ho trovato solo UN valore su 46 pari o inferiore a 5 mg/dl. Ciò rappresenta circa il 2% del mio campione di studi personali e medici. A difesa di Bob, effettivamente gli steroidi riducono in modo significativo il colesterolo HDL. Da un campione di 256 esami del sangue per l’HDL di atleti che usano gli steroidi, il valore medio era di 26 mg/dl, pari a una riduzione di circa il 50% del colesterolo “buono”. Ma ovviamente la verità, se Bob avesse voluto trovarla, non andava bene!

Pressione ematica
Tratto da NASM Position Paper pubblicato in Death in the Locker Room II (1992)

La pressione ematica aumenta fortemente quando una persona assume gli steroidi anabolizzanti a causa della ritenzione dei liquidi e del maggiore volume ematico”.

Solo “uno” studio dei quattro presi in considerazione ha usato degli atleti. Un aumento della pressione ematica è possibile ma solitamente non è molto pronunciato. In un libro obiettivo sugli steroidi, scritto da Charles Yesalis, “Anabolic Steroids in Sports and Exercise”, pubblicato solo un anno dopo il “Death in the Locker Room II” di Bob, Charles ha detto…

L’ipertensione è forse uno degli aspetti più ingigantiti dei rischi per la salute associati agli androgeni”.

Fertilità
Tratto da un’intervista per Tennessean (1992)

A volte il danno alla fertilità è reversibile, a volte, specialmente con l’uso prolungato, non lo è”.

Charles Yesalis ha detto nel suo libro…

Nessun caso di infertilità irreversibile dovuta alla somministrazione di androgeni è mai stato documentato in modo affidabile”.

Non si possono dire delle cose basandosi solo su delle speculazioni.

Guadagni di forza
Tratto da Death in the Locker Room II (1992)

Di conseguenza, gli studi scientifici controllati non hanno trovato dati per sostenere obiettivamente molti dei cosiddetti “guadagni fenomenali” che rivendicano alcuni, ciò nonostante gli atleti di tutto il mondo hanno creduto alle storie assurde raccontate da alcuni fautori dei farmaci che narrano di chilogrammi di massa muscolare guadagnata in pochissimo tempo e di aumenti della prestazione irreali”.

Adesso confrontiamo questo passo con un libro obiettivo intitolato “Fundamentals of Human Performance”, scritto da George Brooks & Thomas Fahey. Era una lettura richiesta dal dott. Mike Bobo della Texas Tech University quando lavoravo sul mio diploma master in salute per lo sport…

I guadagni effettuati dagli atleti nell’osservazione non controllata sono stati più imponenti. I guadagni di peso di 13-18 kg, insieme a un incremento della forza del 30%, non sono insoliti. Questi studi caso sono poco credibili a causa della mancanza di controlli scientifici. Sarebbe comunque stupido scartare completamente questi risultati perché i ‘soggetti’ erano atleti ben allenati e motivati”.

Credo che Bob vi direbbe che sono un bugiardo raccontandovi del mio incremento della forza di quasi il 30% nello squat in sole 9 settimane di assunzione del Dianabol®. A parità di condizioni preferirei che Bob avesse ragione ma il problema è che non ce l’ha!

Effetti collaterali generali
Tratto da Death in the Locker Room II (1992)

Gli steroidi anabolizzanti danno pochi benefici e nessuno meritevole dei rischi dati dalla loro assunzione. Gli steroidi anabolizzanti dovrebbero essere assunti solo dalle persone malate e debilitate e somministrati da medici qualificati che tengono costantemente sotto controllo il progresso dei loro pazienti e lo sviluppo di effetti collaterali”.

Il modo migliore per confrontare questo passo è utilizzare la World Health Organization. Si tratta di un’agenzia creata nel 1948 dalle Nazioni Unite con lo scopo di migliorare la salute della popolazione mondiale ed estirpare o controllare le malattie trasmissibili. È l’organizzazione per la salute più importante del mondo. Qui ci sono i risultati di uno studio del 1990 in cui è stato analizzato l’uso di uno steroide androgeno anabolizzante come contraccettivo maschile.

Hanno detto:

…iniezioni settimanali (200 mg) di testosterone enantato,… possono costituire una contraccezione sicura, stabile, efficace e reversibile per almeno 12 mesi”.

Mi imbatto in molte persone a cui il medico ha prescritto una terapia a base di steroidi per situazioni che non classificherei assolutamente come “malato” o “debilitato”.

Depressione
Tratto da Death in the Locker Room II (1992)

Ancora più devastante è la grave depressione che si verifica dopo l’interruzione della somministrazione degli steroidi”.

In una raccolta di studi ho scoperto sei studi di gruppo che hanno esaminato la depressione degli atleti che usano gli steroidi. I risultati individuali variavano molto, a dir poco. La percentuale di quelli che sperimentavano la depressione andava dal 100% a solo il 2%, il valore medio era il 30%. In uno studio a questionario anonimo da me eseguito, 9 soggetti su 28, ovvero il 32%, ha indicato la depressione come effetto collaterale del post-utilizzo degli steroidi, un valore simile alla media complessiva. Una particolarità del mio studio è stata che ho chiesto ai soggetti di classificare la depressione come “pesante” o “leggera”. Di quei 9, 3 hanno classificato la loro depressione come “pesante” mentre gli altri 6 l’hanno classificata come “leggera”. Benché la depressione “pesante” si sia effettivamente verificata, come dimostrato anche da questo studio, fare un’affermazione generale basandosi sull’11% (3 su 28) della popolazione, vuol dire esagerare un po’.

Cancro / malattie
Tratto da un’intervista per Tennessean (1985)

Al momento in questo paese ci sono diverse centinaia di atleti che si portano dietro il cancro al fegato (causato dall’uso degli steroidi) senza saperlo”.

Questa affermazione è vecchia di quasi 10 anni e nella letteratura scientifica solo tre casi hanno descritto tumori o cancri al fegato fatali o quasi fatali, uno dei quali è stato descritto da Bob. Con questo non voglio dire che si sono verificati più casi. Però i casi sono molti meno di molte centinaia in un certo periodo di tempo, per non parlare di un periodo di 10 anni.

Tratto da un’intervista per Berksire Eagle (1989)

La parte tremenda è che abbiamo il prodotto migliore del nostro paese, la nostra popolazione giovane e forte, e nel corso dei prossimi 5-10 anni avremo una popolazione intera afflitta da malattie (causate dall’uso degli steroidi) che non avrebbero mai dovuto avere”.

In questo paese gli atleti assumono gli steroidi dalla fine degli anni ’50 e devo ancora trovare le prove del fatto che “un’intera popolazione di malati” sta sperimentando dei problemi di salute catastrofici legati agli steroidi. Voglio sottolineare nuovamente che ci sono pochi soggetti che sviluppano problemi legati direttamente o indirettamente all’uso degli steroidi.

Test antidoping
Tratto da Death in the Locker Room II (1992)

I farmaci steroidei assunti oralmente sono rintracciabili per 2-4 settimane o più”.

Sono assolutamente favorevole al test antidoping perché è un ottimo deterrente…”.

Esistono molti esempi documentati di atleti che assumono oralmente gli steroidi fino a 10 giorni prima della gara e poi risultano negativi. Per quanto riguarda il fatto che lo stato attuale dell’esame antidoping è un deterrente eccellente, credo che sia efficace quanto lo è stato il presidente Clinton quando gli è stato chiesto di dire la verità “sotto giuramento” nonostante la possibilità di essere accusato dello spregevole spergiuro. E una persona spregevole non può diventare Presidente! Tornando a noi, le cose vanno molto diversamente!

La mentalità di Bob
Tratto da un’intervista per New Haven Register (1989)

Chiunque dice di usare gli steroidi da molti anni e di non conoscere nessuno che ha avuto problemi, beh, o sta mentendo oppure è muto o sordo o probabilmente entrambi. Si trova in una forte condizione di omertà, senza dubbio”.

Questo è uno dei problemi principali. La maggior parte degli utilizzatori di steroidi potenziali che cominciano a fare domande sugli effetti collaterali, specialmente prima delle leggi sugli steroidi, scopre che molto raramente gli utilizzatori si pentono di usarli. Ho scoperto che circa 9 utilizzatori su 10 non si pentono di aver usato gli steroidi, non solo in uno studio da me condotto (3 su 28) ma anche in un altro studio eseguito da Jay Silvester che ha prodotto gli stessi risultati (2 su 22)! Quindi, solo 5 su 50, ovvero il 10%, si sono pentiti di aver usato gli steroidi. Nello studio di Silvester, pubblicato sul Journal of Strength and Conditioning Research, si afferma, “A proposito dei timori per problemi fisici o fisiologici a lungo termine causati dall’uso precedente di steroidi androgeni anabolizzanti, 19 soggetti (su 22) ritenevano che non ci fossero problemi fisici a lungo termine e 20 (su 22) ritenevano che non ci fossero problemi psicologici a lungo termine.

Tratto da Death in the Locker Room II (1992)

Adesso che ho concluso le mie ricerche non sono più di larghe vedute”.

È chiaro che Bob non era di larghe vedute quando ha svolto questa ricerca. Voglio dire che può sembrare che a me Bob non piaccia, non è vero. Soltanto non mi piace il suo comportamento su questo argomento. Se Bob cambiasse la sua posizione sarei il primo a unirmi a lui per combattere l’abuso di steroidi!

Follie della NFL

Forest Tennent è stato responsabile del programma antidoping della NFL. La sua affermazione porta la normale esagerazione dei medici a proposito degli steroidi a un livello completamente nuovo.

Gli atleti giovani che assumono dosi massicce di steroidi anabolizzanti per 60-90 giorni potrebbero morire fra i 30 e i 40 anni”.

Nel 1985, Peter Rozelle, ex funzionario NFL, ha detto:

Stiamo sviluppando un test per gli steroidi. Potremmo anche averlo entro quest’anno”.

Credo che uno dei dialoghi del film di Steven Seagal Under Siege, sia un commento appropriato per entrambe queste citazioni: “Che merda è mai questa!”.

L’affermazione fatta da Forrest Tennant è ridicola. Non c’è assolutamente nessuna ricerca medica a sostegno della sua affermazione. Tuttavia, questa affermazione è stata fatta anche da un funzionario della Food & Drug Administration. Mi aspetto che delle affermazioni senza basi come queste le faccia un bambino, non un medico responsabile dell’antidoping per un’organizzazione sportiva che fattura circa 5 miliardi di dollari all’anno!
Per quanto riguarda Pete Rozelle, il primo esame per gli steroidi è stato fatto nel 1973 ed è stato usato nel 1974. Nel 1983 è stata prodotta una versione molto migliore che ha creato lo scandalo dei giochi panamericani.

Dott. C. Everett Koop, ex direttore generale federale della sanità e fondatore del Drkoop.com

In un messaggio inviato al dipartimento dei servizi per la salute e l’uomo, C. Everett Koop ha detto questo a proposito degli steroidi quando era direttore generale federale della sanità:

Sono stati svolti molti studi sul funzionamento degli steroidi anabolizzanti nella costruzione muscolare e la loro utilità resta dubbia. Sono invece indubbi i tanti effetti collaterali e le reazioni negative che i farmaci possono indurre. La lista è lunga, si va dall’acne, al cancro, ai problemi al fegato, ai problemi sessuali e all’interruzione della crescita nei ragazzi più giovani. Non c’è bisogno di dire che alcune reazioni possono essere fatali”.

Questa citazione rispecchia l’atteggiamento prevenuto e disinformato del dott. Koop nei confronti della medicina. Se non altro, avrebbe dovuto dire che ci sono molte prove dello stimolo degli steroidi all’aumento della crescita muscolare e della forza e che a causa della ricerca ancora limitata, gli effetti collaterali a lungo termine degli steroidi restano per ora “dubbi”.

Esperto di steroidi di oggi – Fred Hatfield

Questo passo è tratto dal libro di Fred, “Hardcore Bodybuilding: A Scientific Approach”. Parla dei “miti sui farmaci”:

Mito numero due: Senza steroidi non riesco a ottenere gli stessi risultati.
Hai provato ad applicare la scienza dell’integrazione? Finché non la provi non sai se funziona. Magari possono volerci più tempo e disciplina (per ottenere gli stessi risultati degli steroidi) ma è quasi sicuramente possibile.

Gli steroidi aumentano il potenziale genetico mentre gli integratori e l’allenamento vi avvicinano soltanto al vostro potenziale “naturale” massimo.

Esperto e ricercatore sugli steroidi di oggi – Neil Carolan

Il 18 novembre 1993, Neil Carolan, esperto di steroidi al Bryland Hospital di Buffalo, ha detto all’ABC News Primetime Live:

Alla lunga (se si usano gli steroidi) non si è più in grado di avere figli e si sviluppa il cancro al fegato, ai testicoli e alla prostata”.

Nessuna di queste condizioni ha mostrato di essere legata scientificamente all’uso degli steroidi anabolizzanti da parte degli atleti!

Perché il terrorismo non funziona

Lodo Linn Goldberg e i suoi colleghi per il suo studio “Educazione agli steroidi anabolizzanti e adolescenti: il terrorismo funziona?”. Lo scopo di questo studio è stato confrontare le opinioni degli atleti adolescenti ovvero un giudizio sul tipo di informazione ricevuta. La conclusione è stata che:

…”il terrorismo” (l’uso di un modello di insegnamento negativo) non ha aumentato il timore degli atleti giovani per le possibili conseguenze infauste degli steroidi anabolizzanti”.

Affinché un programma educativo sia efficace deve avere una presentazione “equilibrata” degli effetti positivi e negativi degli steroidi oltre a indicare le alternative agli steroidi, come le migliori conoscenze disponibili sull’alimentazione e sui programmi di sollevamento pesi.

Attivista degli steroidi – Dan Duchaine

Dan Duchaine sta agli steroidi come Timothy Leary stava all’LSD. Negli anni ’80 Dan è stato un forte attivista “pro” steroidi. È apparso in programmi televisivi come 60 Minutes, The Ron Reagan Show, 20/20, Geraldo, ESPN e Now It Can Be Told. È l’autore della serie “Underground Steroid Handbook”, pubblicata per la prima volta nel 1982. È stato accusato di reati legati agli steroidi due volte. Le citazione seguenti sono tratte da “Underground Steroid Handbook II”.

Colesterolo HDL

Anche se esiste la possibilità che gli steroidi abbassino veramente i livelli di HDL, la ricerca che mostra che il colesterolo ematico può aumentare durante l’uso degli steroidi non può essere ignorata”.

Senza eccezione (forse mi sono perso uno studio o due), in tutti gli studi medici che hanno esaminato gli atleti che usano gli steroidi, il colesterolo HDL era significativamente più basso in confronto agli atleti che non li usano. Per quanto riguarda il colesterolo totale, ho scoperto che occasionalmente gli studi dimostravano un aumento significativo. La cosa che non mi piaceva di Dan, almeno in passato, era la sua mentalità molto a favore degli steroidi come si evince da questa affermazione, che poi lui stesso considerava ridicola:

…Possono verificarsi alcuni effetti collaterali: il mento, i piedi e le mani possono crescere. Nei teen-ager può verificarsi il diabete… L’aumento massiccio del peso corporeo in breve tempo può ovviamente creare dei problemi al cuore. Abbiamo sentito parlare di un powerlifter che ha subito un attacco cardiaco durante l’uso del GH (ormone della crescita). Il GH è l’azzardo più grande che un atleta può assumere perché gli effetti collaterali sono irreversibili. Nonostante tutto ciò, noi AMIAMO la roba”.

Penso che Dan sapesse bene quello che diceva, perlomeno per quello che ho potuto controllare relativamente alla ricerca scientifica limitata che abbiamo sull’argomento. Tuttavia, gran parte delle informazioni non godono del sostegno scientifico. Nelle mie conversazioni con Dan ci trovavamo d’accordo che la conoscenza degli effetti collaterali degli steroidi, per il momento, è più “un’arte” che una “scienza”. Quindi i Dan Duchaine e i Mauro Di Pasquale ne sapranno sempre di più dei medici fino a che quest’ultimi non condurranno qualche ricerca seria sull’argomento.

Una panoramica

Credo che gli esperti di steroidi “obiettivi” concordino che nei decenni passati una buona percentuale di medici ha sminuito il lavoro degli steroidi e ha esagerato gli effetti collaterali. Ma penso che ci siano altri fattori che hanno contribuito alla distorsione delle informazioni sugli effetti collaterali degli steroidi fra la comunità medica e gli atleti utilizzatori di steroidi.
Primo, credo che il criterio di valutazione di un medico degli effetti collaterali sia diverso da quello di un atleta che usa gli steroidi. I medici tendono a essere più sensibili circa la portata degli effetti collaterali. Forse è un atteggiamento condizionato dalle cattive abitudini del passato. Gli atleti, invece, devono affrontare tante difficoltà e dolore per migliorarsi nei loro sport. Forse per questo gli atleti costruiscono una soglia del dolore alta o diventano insensibili. Per questo penso che in media gli atleti vedono “molti” o “tutti” gli effetti collaterali degli steroidi o “piccoli” o “accettabili”, l’ultima citazione di Duchaine esemplifica questa attitudine. Inoltre, molti utilizzatori di steroidi non fanno gli esami del sangue quindi potrebbero semplicemente non essere a conoscenza dei pericoli.
Secondo, penso che gli atleti siano stati un po’ influenzati con le storie esagerate raccontate in passato dai medici. Ho sentito parlare di sollevatori di pesi sul letto di morte a causa degli steroidi per poi ritrovarli vivi e vegeti dieci anni dopo! La stessa cosa esatta è successa a me. Il modo più facile che hanno i sollevatori di pesi per giustificare i buoni risultati di un atleta è con la quantità enorme di steroidi che sta assumendo. A causa dei sospetti diffusi da un atleta, tutti quelli della palestra pensavano che assumessi 10 volte tanto quello che in realtà assumevo e che sarei morto entro i 30 anni. Ho realizzato questa cosa solo anni dopo, dopo averci riflettuto. Mi chiedevo perché tutti quelli della palestra erano così gentili con me! Dunque, adesso ho 39 anni e sono ancora in forma.
Infine, ci sono alcuni “guru” degli steroidi che considero essere “piuttosto” finanziati per dire quello che dicono. Ho notato però, specialmente prima delle leggi sugli steroidi, un tentativo di far considerare con “troppa” leggerezza l’assunzione degli steroidi, che restano dei farmaci e devono essere rispettati in quanto tali!

Riassumendo, i medici sono meno informati rispetto ai “guru” e lo rimarranno fino a quando a disposizione della ricerca sugli steroidi non ci sarà un bel po’ di soldi e non ci saranno più medici desiderosi di essere più obiettivi in questo settore!

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