Laxogenin

laxogeninLaxogenin o 5α-idrossi-Laxogenin è una saponina steroidea (Steroide di origine vegetale come i Guggulsteroni) della quale si hanno scarse notizie. Nel 1996 il Laxogenin è stato “rispolverato” e da allora si afferma che tale molecola possegga lo stesso rapporto Androgeno/Anabolizzante dell’Anavar (Oxandrolone) ma senza i possibili effetti collaterali e il rischio di risultare positivi ai test anti-doping. Viene presentato come un integratore alimentare di origine vegetale capace di ridurre la percentuale di grasso corporeo, di stimolare il metabolismo e lo sviluppo del tono muscolare. Le poche testimonianze reperibili che riguardano la presunta efficacia del Laxogenin dichiarano un aumento di forza in 3-5 giorni, e un aumento della massa muscolare in 3-4 settimane. Si afferma che questo composto abbia un effetto anabolizzante stand-alone pari a quello dell’Ecdysterone.
I test dichiarano che la sintesi proteica aumenta di oltre il 200%. In questi test, si afferma anche che il 5α-idrossi-Laxogenin ha la capacità di equilibrare la risposta del Cortisolo.

diosgeninaIl Laxogenin ha mostrato alcuni effetti anti-infiammatori piuttosto profondi. Può in oltre essere sintetizzato dalla Diosgenina, utilizzata per la preparazione di corticosteroidi, ormoni sessuali e contraccettivi orali.
Il Laxogenin è una saponina steroidea isolata dalla Smilax Sieboldi. Come un analogo spirostanico del Brassinosteroide-Testerone, il Laxogenin è noto per la sua capacità di promuovere l’attività della crescita (nelle piante). Il Laxogenin ha dimostrato di possedere attività antitumorale in un esperimento di carcinogenesi polmonare a due stadi.
Il miglior studio (pubblicato) può essere trovato nella rivista Phytochemistry 1971, vol. 10, pp 1339-1346. Sempre nel 1989, lo stesso giornale vol. 28, n. 9, pp 2509-2511 (Laxogenin acetato). C’è un riferimento che risale al 1965 a Chem. Pharm. Boll. 13 (5), pp. 545-550 (Laxogenin).

E’ stata una pubblicazione comparsa sul giornale di Syrov nel 1976, però, a suscitare il maggior interesse. Il documento è intitolato “An Experimental Study on the Anabolic Activities of 6-keto Derivatives of some natural sapogenins“. Descrive dettagliatamente le 4 sapogenine (denominate composti 1-4 in Unione Sovietica) e il materiale di origine, i risultati del modello di steroidi classico e cita altre informazioni fondamentali per il loro impiego. La maggior parte di questi composti può essere derivato dalla Diosgenina. La preoccupazione principale relativa a tale integratore è la mancanza di sufficiente ricerca scientifica associata alla molecola. Resta quindi una buona possibilità che con la supplementazione di Laxogenin non si perda peso e non si aumenti ne la massa muscolare ne la forza.

I vantaggi di questo composto sono:

  • Il supplemento è di facile reperibilità.
  • L’elenco degli ingredienti è disponibile online.
  • Il supplemento è disponibile sia per uomini che per donne.

Gli svantaggi di questo composto sono:

  • Non ci sono sufficienti ricerche scientifiche associate alla molecola.
  • Non ci sono collegamenti a studi clinici.
  • Non vi è alcuna garanzia di perdita di peso, aumento della massa muscolare o aumento della forza.
  • Il supplemento è costoso.
  • Diverse analisi di integratori di Laxogenin in commercio hanno mostrato che non c’è la molecola nel supplemento.

Conclusione

Dopo aver analizzato il composto, si evince che il Laxogenin non possiede sufficienti ricerche che ne giustifichino un utilizzo al fine di migliorare le prestazioni. Sono veramente poche le informazioni relative ai benefici del 5a-idrossi-Laxogenin sull’uomo. Dal canto mio ho molti dubbi sulla sua reale efficacia in quanto rimane fondamentalmente una Saponina Steroidea di origine vegetale senza modifiche strutturali. Il mio dubbio nasce dal fatto che di per se un Fitosterolo non esercita alcuna azione sui tessuti dell’uomo, cioè non può essere convertito dal corpo umano a molecole biologicamente attive. Alcuni invece affermano che la sua azione è simile a quella di altre Saponine più famose come la Protodioscina, e cioè che il Laxogenin stimoli la secrezione di LH e FSH.
Comunque, se le case produttrici affermano che il supplemento di Laxogenin è sicuro ed efficace, senza prove scientifiche, personalmente consiglierei di procedere con cautela. Ma se proprio volete provarlo potete inserirlo in PCT o stand-alone ad un dosaggio pari a 100-150mg/die diviso in 2-3 dosi. Al massimo vi accorgerete di aver buttato una cinquantina di euro, che è già tanto per i tempi che corrono.

Gabriel Bellizzi

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