Iniezioni: linee guida su come farle in sicurezza

ATTENZIONE!

Il presente articolo espone in modo esemplificativo e semplicistico quelle che sono nozioni di una pratica apparentemente banale quanto tanto pericolosa. In ragione di ciò il blog non può essere reso responsabile di qualsivoglia pratica sconsiderata intendiate fare con tali informazioni. Si invita pertanto l’utenza a guardare questa guida solo dal lato puramente conoscitivo.

Trafiggere il proprio corpo con un ago non è privo di rischi, soprattutto se la persona che fa l’iniezione non è stata addestrata bene. Gli effetti collaterali comuni di una pratica poco corretta nell’iniettare un farmaco sono i seguenti:

  • Dolore
  • Ematoma
  • Formazione di tessuto cicatriziale
  • Infezione o ascesso
  • HIV o epatite (se gli aghi sono usati in comune)

I problemi delle iniezioni sono indipendenti dal tipo di farmaco all’interno della siringa. Sono puramente dovuti al risultato della puntura da parte dell’ago. Non importa se la siringa contiene uno steroide, ormone della crescita, insulina o Synthol.

Dolore. Le iniezioni intramuscolo danno due tipi di dolore. Il primo è quello acuto della puntura stessa, quando l’ago entra nella carne. Il secondo è un profondo senso di fastidio quando l’ago spinge da parte le fibre muscolari, creando una sacca per accogliere il fluido. Maggiore è il volume del fluido, più forte è il dolore. I muscoli più grossi come i glutei, ossia le natiche, e le cosce possono ricevere con comodità due o tre millimetri di fluido. I muscoli più piccoli come i deltoidi hanno il limite di un millimetro. Il fluido scompare quando il farmaco viene assorbito ma il punto rimane leggermente danneggiato ed infiammato, a causa dell’ago, per ancora un po’ di tempo. L’intensità del dolore e quanto a lungo permane il farmaco prima di essere assimilato dipende dal genere e dalla marca del farmaco. Per esempio, molti utilizzatori di steroidi riferiscono che iniettarsi il Sustanon è un dolore atroce. Questo steroide ad azione lenta e in base oleosa rimane nel muscolo per giorni ed il dolore può durare anche una settimana. Se ve lo iniettate nel medesimo punto nel giro di pochi giorni, potete raddoppiare la quantità di fluido intrappolata nel muscolo e avere il doppio del danno e il doppio del dolore. Gli iniettabili in base acquosa come il Winstrol sono di solito ad azione più rapida, vengono assorbiti con maggiore velocità e di solito danno un dolore minore rispetto ai farmaci in base oleosa.

La misura dell’ago determina in parte la quantità di dolore. Aghi con diametri maggiori causano un danno superiore rispetto a quelli più sottili. Il diametro degli aghi (in millimetri) è indicato come “g”. Più alto è il valore di “gauge”, più fine è l’ago. Ovviamente gli aghi più sottili causano un danno minore ai tessuti. Tuttavia se l’ago è più sottile, diventa più difficile farci passare attraverso il fluido e la viscosità degli steroidi in base oleosa è semplicemente eccessiva per farli passare attraverso questi aghi più fini. È come se un pit bull enorme volesse entrare attraverso una porticina nella cuccia di un gattino. Le piccole particelle in sospensione in alcuni steroidi, come nel Winstrol, possono intasare l’ago se questo è di diametro piccolo. La regola pratica è che gli steroidi in base oleosa possono essere iniettati con un ago da 22 gauge (0,7 mm) e quelli meno viscosi, in base acquosa, con aghi da 23 o 25 gauge. Per rendere più comode e sicure le iniezioni, soprattutto se vengono eseguite con regolarità, è meglio scegliere l’ago più piccolo possibile.
Se non curate l’infezione, questa può diffondersi e farvi sentire male con la comparsa della febbre.
È importante pure la lunghezza dell’ago. Per fare un’iniezione intramuscolo rapida in profondità di un muscolo grande come le natiche vi occorre un ago da 38 mm, mentre uno più corto, diciamo da 16 o da 13 mm è maggiormente adatto per i gruppi muscolari minori. Se conficcate un ago da 50 mm in un muscolo piccolo è probabile che infilziate un nervo o un vaso sanguigno.

Ematomi. Ogni volta che un ago si conficca in un muscolo, si verifica inevitabilmente un poco di sanguinamento. In condizioni normali non è un problema. Ma se l’ago colpisce un vaso sanguigno, la perdita di sangue nei tessuti circostanti può causare un ematoma che non si vede (rimanendo tuttavia doloroso). Un ematoma causato da un’iniezione non richiede di solito cure mediche ma ci vuole più di una settimana per vederlo scomparire. L’ematoma può essere ridotto al minimo applicando una pressione direttamente sul sito dell’iniezione per mezzo di un batuffolo di cotone o di un fazzolettino di carta. Continuate a premere per un paio di minuti fino a che non sarete certi che ha smesso di sanguinare. Ricordatevi che un infermiere professionale aspira sempre prima di iniettare. Se la siringa si riempi di sangue significa che l’ago si è conficcato in un vaso sanguigno. È pericoloso iniettare uno steroide in base oleosa direttamente in vena, ecco perché se il sangue entra nella siringa, dovete rimuoverla e cambiare punto.

Tessuto cicatriziale. L’ago della siringa danneggia veramente il muscolo. Quando penetra fa un piccolo foro la cui guarigione prevede la formazione di una cicatrice. Una minima cicatrice dopo la puntura non preoccupa, ma se le iniezioni sono molte può verificarsi un’ampia formazione di tessuto cicatriziale. Le iniezioni che vengono fatte in seguito su questa area di tessuto cicatriziale sono più difficili e dolorose. È come cercare di infilare l’ago attraverso la suola di una scarpa – manca poco vi occorrerebbe un martello. Molti bodybuilder non capiscono che il tessuto cicatriziale non ha niente a che vedere con il muscolo – e non si contrae. Ricopre il muscolo come una pallina da golf.
Forma tessuto cicatriziale post iniezione del Synthol – una pratica che io chiamo “modellamento localizzato”. Il tessuto muscolare si infiamma, alla fine arriva a formare un mucchio di tessuto cicatriziale che assomiglia ad un tumore. Il punto non è capace di contrazione: è un rigonfiamento falso, come l’imbottitura di un reggiseno.
Come fare per ridurre al minimo la formazione di tessuto cicatriziale? Dovete ridurre il numero di iniezioni nel medesimo punto. Fate riposare i vostri poveri glutei. Ci sono più maniere per farlo: smettete di fare le iniezioni (eh sì), riducete la quantità di farmaci iniettabili oppure variate i punti in cui fate le iniezioni. Variare i punti in cui vi iniettate significa usare un punto diverso ogni volta evitando di tornare sullo stesso punto prima di una o due settimane, come minimo. Per farvi capire questo punto, diciamo che per un motivo di salute più che legittimo dobbiate farvi delle iniezioni. Un infermiere professionale sceglierebbe un punto diverso ogni volta per farvi l’iniezione. Ad esempio: la prima volta sul gluteo destro; la seconda sul sinistro; la terza sulla coscia destra; la quarta sulla coscia sinistra; poi di nuovo sul gluteo destro, ecc. Capito?
Fate riposare i vostri poveri glutei, dovete ridurre il numero di iniezioni nel medesimo punto per evitare un’eccessiva formazione di tessuto cicatriziale.

Danno ai nervi. Attenzione perché iniettare in altri punti del corpo non è privo di pericoli come si pensa. Nel corso degli anni ho curato diversi bodybuilder per complicazioni seguenti ad iniezioni. È spaventoso come i culturisti giochino con una propria versione della roulette russa iniettando gli steroidi, conficcando l’ago a casaccio in diverse parti del corpo senza conoscere la collocazione dei nervi e dei vasi sanguigni. Quasi tutti i muscoli sono molto innervati e vicini ad importanti strutture anatomiche. Per esempio, il nervo radiale è subito sotto la parte a ferro di cavallo del tricipite; il nervo sciatico è sotto la sezione inferiore del gluteo e il vasto interno del quadricipite si trova prova sopra il rivestimento dell’articolazione del ginocchio. Se sbagliate con l’ago e prendete un’arteria o una vena, la perdita ulteriore di sangue determina un ematoma abbastanza grosso. Se trafiggete un nervo sentite come una scossa elettrica. Il nervo danneggiato può perdere sensibilità ed il muscolo può indebolirsi.
Il nervo danneggiato dall’ago può perdere sensibilità ed il muscolo indebolirsi.

Quali sono i punti più sicuri per fare le iniezioni? Purtroppo una lezione approfondita sull’anatomia esula dallo scopo di questo articolo, ma i testi di medicina vi diranno che i punti comunemente ritenuti sicuri per le iniezioni intramuscolo sono tre:

  • il quadrante superiore ed esterno del gluteo;
  • la parte esterna del quadricipite, da metà fino in alto;
  • la parte esterna del deltoide.

Infezioni. Un altro probabile effetto collaterale di una iniezione eseguita nel modo sbagliato è l’infezione. Di solito avviene per la contaminazione accidentale di un ago. Tutte le iniezioni dovrebbero essere fatte con strumenti sterili e in un ambiente pulito, senza che l’estremità dell’ago venga infettata. Lo spogliatoio della palestra non è affatto un posto sterile.
Può servire a ridurre il rischio di un’infezione pulire la pelle con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol. Se l’ago si sporca dopo avere scartato la siringa dalla confezione sterile, allora rischiate di infettarvi con batteri. Questo può portare ad un ascesso pieno di pus che di solito deve essere inciso con un bisturi o rimosso chirurgicamente. Gli steroidi falsi o contraffatti che non sono stati correttamente sterilizzati possono aumentare il rischio di infezioni batteriche.
Come si stabilisce se il sito di una puntura si è infettato? Beh, l’area sarà dolente, gonfia, rossa e calda al tatto. Con il passare dei giorni peggiora invece di migliorare. Al contrario, il dolore e l’arrossamento di un’irritazione da iniezione ma non dovuta ad un’infezione si risolve in pochi giorni. Se non curate l’infezione, questa può diffondersi e farvi sentire male con la comparsa della febbre. Se arrivate a questo punto, dovete consultare immediatamente un medico.
Quasi tutti i muscoli sono molto innervati e vicini ad importanti strutture anatomiche.
Per esempio, il nervo radiale è subito sotto la parte a ferro di cavallo del tricipite.

Epatite e HIV. Una complicazione più grave è collegata allo scambio di aghi. La pratica è rischiosa per la trasmissione dell’HIV (AIDS) e dell’epatite B o C. Durante gli anni Ottanta ci sono stati alcuni casi noti di infezione da HIV per uso promiscuo di aghi tra bodybuilder ma speriamo che nessuno, oggi, sia tanto pazzo da scambiarsi questi giocattolini.
Se uno si buttasse giù da un burrone, lo imitereste? Oppure vi fermereste per un momento a guardare in basso prima di saltare, considerando le conseguenze dell’azione, invece che dovervene pentire quando è troppo tardi? L’autosomministrazione degli steroidi è illegale, al pari del possesso di aghi e siringhe. Se non siete professionisti del settore medico, fare iniezioni intramuscolo può essere rischioso, pertanto vi prego di prendere decisioni sicure ed intelligenti. Se incorrete in qualche problema, cercate subito l’aiuto di un medico.

Referenze bibliografiche

2 Evans, N. (1997). Local complications of self-administered anabolic steroid injections. British Journal of Sports Medicine. 31:349.

(Fonte articolo: Internet)

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