Conseguenze del doping

Nel mondo del doping esiste tanta confusione ed ogni parola può essere ben manipolata per giustificare le pratiche insane e poco sagge di alterare il proprio organismo con l’aiuto chimico.
L’atteggiamento di ogni dopato è quello di attaccare ogni osservazione che sia contraria all’uso dei farmaci dopanti, il loro atteggiamento scontroso spesso lascia spazio all’indifferenza e alla capacità di minimizzare gli effetti collaterali alludendo a “fantascientifiche” esperienze di illustri preparatori che riescono a manipolare bene le armi chimiche, controllando totalmente gli effetti collaterali; quando però vengono proposti degli studi scientifici “niente esperienze mitiche” ma studi reali, allora il dopato classico tenta la propria arrampicata sugli specchi dicendo che i farmaci fanno si male, però è l’abuso che li rende pericolosi, quindi secondo loro un doping senza abuso potrebbe risultare perfino salutare!!!
Allora gli si spiega che il doping è per definizione farmacologia un abuso, la nobile terapia effettuata con gli steroidi anabolizzanti per soggetti malati (vedi ad esempio deficit primitivi ormonali, anemia, stati cachettici, malati terminali aids e cancro ecc…) è sicuramente inferiore ai dosaggi utilizzati per ottenere un effetto dopante! Quindi il doping è necessariamente un abuso, una scelta arbitraria di manipolare e forzare il proprio metabolismo con lo scopo di incrementare artificiosamente la propria performance atletica a scapito della salute.
La domanda di tanti ragazzi che mi scrivono è spesso sempre la stessa: “Se faccio solo un ciclo leggero di qualche mese e poi smetto cosa rischio? Voglio solo acquistare un po’ di kg e poi smettere non sono un drogato, non ho bisogno di continuare, voglio solo una spinta e poi continuo senza chimica!”.
La mia risposta è sempre la stessa ipotetica storia:
Partiamo con il massimo ottimismo per quanto riguarda i rischi per la salute e immaginiamo che dopo 5-6 settimane di aas (steroidi anabolizzanti) riesci senza danni alla salute a guadagnare 4-6 kg di massa e magari 2-3 Kg di massa pulita (massimo ottimismo!!!) il tuo amico Mario (natural sfegatato, ma anche un po’ sfigato dato che pesa solo 65Kg per 170cm d’altezza) rimane senza parole e vuole conoscere il tuo segreto, ma tu sorridendo dice che è tutto merito della Creatina + Glutammina! A questo punto come previsto dovresti smettere e continuare senza farmaci, ma ti rendi conto che presto i tuoi super massimali si riducono notevolmente e nonostante l’elevato apporto proteico i muscoli non crescono ne si pompano come prima, perdi anche quella grinta e “aggressività” che ti rendeva un leone in palestra. Rifletti, ma poi il buon senso ti fa capire che non sei un drogato e quindi non devi farti vincere dalla chimica, pazienza perdi un po’ di kg e nell’arco di 2-3 settimane dei 4-6 Kg riesci a tenerli solo 1-2 … pazienza è stata un’esperienza che non vuoi più ripetere, in palestra quelli dopati continuano a crescere e proprio la sera prima ti aveva contattato il “preparatore” informandoti che c’era della roba a buon prezzo insomma un vero affare… questa volta il buon senso si mette da parte e prevale il desiderio di diventare + grosso di poter assaporare nuovamente quella sensazione di onnipotenza che avevi quando facevi dei massimali da favola con i farmaci e allora che fai? Inizi nuovamente a bucarti ed impasticcarti con gli aas questa volta però non puoi essere sempre fortunato perché con l’anzianità di dopato devi necessariamente aumentare le dosi e devi forzare con farmaci + potenti per poter mantenerti e migliorarti, conosci nuovi fornitori e colleghi dopati inizia il tuo circolo vizioso nel mondo chimico, diventi farmaco-dipendente e come ogni dopato minimizzi i rischi per la salute e ti senti Superman … tanto a me non può succedermi nulla sono ben coperto da epatoprotettori ed il mio preparatore è davvero bravo … nel frattempo ti spunta una fastidiosissima acne al dorso, davvero brutta da vedere ed anche dolorosa, ma che t’importa adesso che sei 9 Kg in più e sei quasi il più grosso della palestra, l’acne scompare ma i tuoi livelli di transaminasi sono troppo alti e quindi il tuo preparatore che magari è anche un “bastardissimo medico” ti consiglia di smettere e orgoglioso, ti dice che Lui ci tiene alla tua salute quindi devi riposare per un pò e poi riprendere senza rischiare, tu quasi commosso paghi il disturbo e speranzoso continui i tuoi allenamenti da pseudonatural. Pazienza i carichi diminuiscono, qualche chiletto di massa lo perdi ma sei off in attesa di riprendere alla grande! Sono trascorsi 2 mesi di “riposo chimico” ma ti accorgi che durante l’esecuzione della panca piana, quando il bilanciere sfiora il tuo petto provi un po’ di fastidio e quasi dolore, termini il tuo allenamento e durante la doccia ti rendi conto che sotto il capezzolo senti una nocciolina, e quando premi fa un po’ male, allora incuriosito vai dal tuo preparatore chimico che ti informa della ginecomastia e ti prescrive degli antiestrogeni assicurandoti che tra pasticche e pomate il problema scomparirà, passano 20 giorni ma il problema delle noccioline sotto il capezzolo non scompare anzi le noccioline diventano più grosse, dolorose sembrano delle piccole tette, innervosito contatti il tuo “preparatore chimico” che si giustifica dicendoti che sei davvero sfortunato la terapia estrogenica funzionava bene in altri atleti con ginecomastia e tu sei l’eccezione che conferma la regola, comunque nessun problema basta contattare un buon chirurgo plastico (qualche milioncino…) ed operarti per risolvere il problema. Scegli un chirurgo davvero bravo per questi interventi, aveva operato (con ottimi risultati) qualche anno fa uno grosso della palestra per il tuo stesso problema, delle mani di velluto un chirurgo plastico un po’ caro ma bravissimo! Dopo l’intervento chirurgico, la sfortuna ti perseguita ed oltre ad avere delle complicanze per ematomi il risultato finale e davvero bruttino e le cicatrici sono molto evidenti … capita! Animato da tanto ottimismo te ne freghi delle cicatrici e ci scherzi sopra ricordando che sei un guerriero e quelle sono cicatrici della tua battaglia… continui gli allenamenti ed il tuo “preparatore” ti propone un ciclo davvero Hard tanta massa assicurata … in effetti funziona troppo bene peccato che nell’ultima settimana dopo averti bucato i glutei (che di muscolo hanno ben poco, ben fibrotici per le centinaia di iniezioni annuali) il “bozzo” che scompariva in pochi giorni questa volta non va via e praticamente evolve in un dolorosissimo ascesso che deve essere drenato chirurgicamente …. un altro intervento, un’altra brutta cicatrice! sei davvero sfortunato sforni cicatrici proprio brutte! Dopo un mese puoi finalmente sederti senza saltare in aria dal dolore, questa volta sei quasi deciso a non bucarti più le chiappe, gli ascessi sono davvero fastidiosi … sembra procedere tutto bene hai meno capelli e la tua acne è diventata una compagna fedele, quando negli esami di routine scopri che il tuo colesterolo sfiora i 320 …. Insomma questi valori per un ragazzo di 23 anni non sono certo “normali o giustificabili per un’alimentazione scorretta” sono giustificabili per il doping comunque solita pausa dai farmaci, nel frattempo il tuo preparatore decide di farti fare il grande passo per gareggiare, perché sei davvero grosso! Tu tutto contento inizi con la solita routine farmacologica ed oltre alle chiappe di buchi anche i deltoidi…dimenticavo un piccolo particolare le transaminasi si erano assestate su dei valori superiori alla norma da circa 6 mesi … una settimana prima la gara durante lo squat un forte dolore al petto, ti sembra di soffocare, perdi i sensi e crolli a terra …118 … ti risvegli in una stanza d’ospedale, con dei cerotti sul petto e delle flebo al braccio, chiedi spiegazioni ed il medico ti dice che hai avuto dei problemucci al cuore … insomma un infarto a 23 anni per un atleta “grosso” non è una rarità … comunque il medico parla chiaro nella tua sfortuna sei stato fortunato ed ancora vivo, però niente pesi, niente sforzi …. I tuoi 2 anni e mezzo di bodybuilding da dopato vanno in fumo, comunque è bene quel che finisce bene potevi schiattare invece sei ancora vivo, quella mortale fitta al petto adesso è solo un ricordo, ma ti sembra di sentire nuovamente delle noccioline sotto i capezzoli ma questa volta ti lasci le tette e pensi alla tua vita di cardiopatico, con pochi capelli (tanto sarebbero caduti comunque data l’ereditarietà..), 23 anni ma una vita vissuta, l’unico rimorso è quella fastidiosa sensazione d’angoscia che ti opprime quando vedi il tuo amico Mario quello sfigatello Natural che adesso dopo 3 anni pesa 78 Kg ed ogni volta che ti vede, ti ringrazia per avergli svelato il tuo segreto Creatina + Glutammina subito dopo il workout…non è cresciuto rapidamente come te però in 3 annetti ha guadagnato 13 kg di massa, niente male per uno sfigato natural che può continuare ad allenarsi! Questa è una ipotetica ma possibilissima storia di chi vuole intraprendere la strada del Doping, ovviamente sono stato molto ottimista e non mi sono soffermato su altri possibili rischi legati all’utilizzo di farmaci dopanti: vedi epatotossicità, ipertensione, ipogonadismo e l’impotenza (deca dick), roid rage, aumentato rischio di adenocarcinoma prostatico, ictus, rotture tendine e strappi di grosse masse muscolari (vedi quadricipiti, bicipiti ecc… i BB Pro ne sanno qualcosa…) ecc…mi sto limitando solo ad alcuni side degli aas, se dovessi aggiungere anche quelli del Clenbuterolo, clomifene, la mortale insulina e diuretici, il devastante Gh, la lista si allungherebbe…

Deca All

________________

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Italia.