Carne? Quale preferire e perchè

QUALI DIFFERENZE CI SONO tra carne allevata al pascolo e carne da allevamenti standard?

carne-differenzaLe carni allevate al pascolo sono quelle di bestiame che si nutre essenzialmente di erba e fieno. Ormai gli allevamenti di questo tipo sono rari, ma esistono e ce ne sono anche in Italia. La carne da allevamento tradizionale è quella che nutre il bestiame con cereali ( mais, soia, orzo e altri mangimi e granaglie varie ) e che forza il bestiame a vivere in un ambiente chiuso come stalle e capannoni industriali. Come tutti sapete, il mangime a cereali è un alimento forzato per bovini, pollame, suini e ovini, in quanto tutti sono bestie erbivore e ruminanti che la Natura ha fatto con una naturale inclinazione per la vita nei campi e all’aperto.

Le sostanze, lecite e illecite, impiegate negli allevamenti industriali convenzionali sono le seguenti:

  • ANTIBIOTICI, usati per curare gli animali malati ma anche a scopo preventivo. Negli allevamenti industriali gli animali vivono in spazi ristretti che favoriscono lo sviluppo e la diffusione rapida di eventuali epidemie. A tutti gli animali, quindi, vengono somministrati farmaci allo scopo di prevenire eventuali malattie. Questi antibiotici possono rimanere nella carne macellata, e la legge impone dei limiti massimi da non superare;
  • ORMONI ANABOLIZZANTI ( ormone della crescita ): questi prodotti sono vietati dalla legge europea, mentre alcuni di essi sono leciti in USA. Servono per aumentare la massa degli animali, soprattutto dei vitelli da latte e dei vitelloni, fino al 15-20% in più e accorciando i tempi di allevamento;
  • CORTISONE: anche questa sostanza è vietata dall’unione europea. Viene somministrata insieme agli anabolizzanti. Serve a dare benessere all’animale a fine ciclo, quando è stanco e stressato: lo fa stare bene e mangiare di più.
  • BETA-AGONISTI o BETA-STIMOLANTI: si legano a specifici recettori delle cellule, modificandone il metabolismo a favore della crescita muscolare.

Ad esempio una ricerca dell’ Università degli Studi di Torino, finanziata dalla regione Piemonte, ha riscontrato il 30% di casi sospetti di somministrazione di anabolizzanti a vitelli da latte. I casi sono solo “sospetti” poiché gli allevatori fraudolenti cessano la somministrazione prima della macellazione, in modo tale che eventuali controlli non rilevino la presenza di queste sostanze.

RISCHI PER LA SALUTE

Gli antibiotici causano la cosiddetta farmaco-resistenza ovvero, assumendo antibiotici indesiderati, limitiamo l’efficacia degli stessi quando ne abbiamo veramente bisogno, sia perché indeboliamo il nostro organismo sia perché gli stessi microrganismi si sono abituati al farmaco. Sebbene la carne di animali trattati con cortisone e anabolizzanti ne sia virtualmente priva, poiché per passare i controlli la somministrazione viene interrotta alcuni giorni prima della macellazione, in realtà qualche residuo rimane poiché non sono rari i casi in cui si sono verificati in bambini consumatori abituali di carni bianche, bottoni mammari e ginecomastie, segni di evidenti squilibri ormonali. I beta-bloccanti sono veri e propri farmaci utilizzati per la cura delle malattie cardiovascolari e la loro presenza nelle carni, considerando che agiscono in dosi molto basse, è oltremodo indesiderata.

Detto questo, vediamo ora però le DIFFERENZE NUTRIZIONALI dei 2 tipi di carne per il consumatore finale.

La carne allevata al pascolo ha un ALTO contenuto di grassi OMEGA-3 mentre quella allevata a cereali bassissimo. Specificamente, quella al pascolo libero ha 6 volte più omega-3 rispetto alla carne allevata industrialmente, e non è affatto poco !( Sam Graci nel suo libro “The food connection” afferma che “gli animali in libertà che si possono nutrire di erba ed anche muoversi liberamente hanno una carne con una percentuale di grasso solo del 3-4% e che ha un contenuto sei volte maggiore di omega 3 rispetto alla carne di animali nutriti con granaglie che vengono ingrassati fino ad una percentuale del 30-40% di grasso” ). grassi-carneLa carne rossa proveniente da allevamenti liberi e al pascolo ha più o meno la stessa quantità di grasso del pollo senza contare la pelle, o di cervo o alce selvatico.. Lo si può evincere anche al semplice tatto e gusto, la prima è leggermente più consistente e meno saporita, la seconda è più morbida e più saporita. Eberhard e Phillis Kraonhausen nel libro “Formule for life” scrivono che la carne degli animali infarcita di grassi saturi cioè la cosiddetta “marezzatura” che da il gusto e la morbidezza alla carne, è predisposta alla perossidazione con produzione di radicali liberi che favoriscono l’insorgenza del tumore del colon.
Il grasso della carne bio o al pascolo tende al colore giallo a causa dei pigmenti contenuti nell’erba.
La carne bio o al pascolo è molto più ricca di vitamine di quella standard. Sopratutto la vitamina K2 è presente solo in quella al pascolo in quanto l’allevamento a cereali la fa scomparire nel corpo degli animali.

A cosa serve la vitamina K2 ?

La Vitamina K2 è essenziale per mantenere denti sani e si trova sopratutto nella carne e nei latticini provenienti da animali ruminanti. Gli esseri umani sono capaci di convertire soltanto una scarsa percentuale di vitamina K1 in K2, mentre le mucche possono convertire molto efficientemente l’abbondante K1 contenuta nell’erba in K2. Questo rende i prodotti provenienti da animali allevati a pascolo, estremamente ricchi di K2, una parte importante della nostra dieta.

vitamina-EVitamina E: La carne proveniente da animali allevati a pascolo è più alta in Vitamina E. Negli esseri umani, la vitamina E è associata ad un più basso rischio di malattie cardiache e cancro. Questo potente antiossidante ha anche proprietà anti-invecchiamento.
Abbassa il colesterolo: Quando la carne è così magra come quella allevata al pascolo, riesce ad abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue.
Meno calorie: Carni più magre contengono meno calorie
Il Bonus CLA: La carne e il latte provenienti da animali ruminanti sono una fonte di un altro grasso buono chiamato CLA ovvero acido linoleico coniugato. Quando gli animali vengono allevati soltanto su pascoli freschi, il loro latte e la loro carne contiene quasi cinque volte il CLA che trovate nei prodotti di animali allevati con diete convenzionali.– Studi scientifici dimostrano che il CLA è una potente difesa contro il cancro.

PROBLEMA IMPORTANTE LEGATO AGLI ALLEVAMENTI SEMI-STANDARD E BIOLOGICI

Tanti produttori affermano che i loro animali sono allevati al pascolo, effettivamente lo sono, ma ciò non basta.
Allevare i propri capi al pascolo per un certo periodo non è sufficiente. È molto importante che gli animali vengano nutriti a pascolo ma sopratutto che essi vengano finiti ad erba. Questa fase, che comprende gli ultimi 3-4 mesi di vita prima del macello, è probabilmente la più critica. Anche se brevi, 3 mesi di nutrimento con cereali senza erba cambiano drasticamente il profilo nutrizionale della carne, in particolare si abbassano di molto i grassi omega-3 contenuti nella carne dell’animale.
Diversi studi e analisicomparative hanno rilevato che le carni dei bovini alimentati con erba hanno:

  • Un maggiore contenuto di umidità
  • Riduzione del contenuto di lipidi totali del 43%
  • 288% in più di Vitamina E
  • 54% maggior contenuto di Vit B -carotene
  • Il doppio contenuto di riboflavina
  • Tre volte più tiamina
  • 30% in più di calcio
  • 5% in più di magnesio
  • Circa la stessa quantità di omega-6 PUFA (acidi grassi polinsaturi)
  • 6 volte più contenuto di omega-3
  • Simile contenuto di grassi saturi
  • MUFA inferiore del 20% (Acidi grassi monoinsaturi)

Lista in aggiornamento dei produttori di carne grass fed: http://www.dietapaleo.it/allevamenti-carne-grass-fed-italia

Gianpaolo Usai

________________

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Italia.