Benefici di creatina e l-carnitina su corpo e mente

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Tanto è stato già scritto su creatina e L-carnitina. Prima di trattare queste molecole introdurrò dei concetti teorici che saranno utili al lettore anche per i prossimi articoli. Gli studi e le ricerche usuali si basano, in genere sulle funzionalità in Vitro (cuore o muscolo isolato-staccato dal corpo), su biopsie (analisi di tessuto prelevato dal corpo) e sulla misurazione di specifiche “prestazioni” (con relative analisi ematiche, respiratorie, ecc.). Questo tipo di ricerche sono utilissime ma necessitano, per stabilire un quadro completo sulla utilità di un integratore o altro, di ulteriori “osservazioni”. Il concetto che sto per introdurre vale per ogni tipo di integratore, allenamento e variabile scientifica considerata.

Gli studi “della parte” (in vitro, biopsie, ecc.) non possono mettere in evidenza i fattori globali “del tutto” che l’uomo manifesta nella sua totalità di CORPO e MENTE. Gli studi “delle parti”, spesso limitati nel tempo , anche se riguardano una prestazione o uno sviluppo fisico, non sempre studiano lo psichismo (la mente, le emozioni, ecc.) del culturista e dello sportivo. Lo studio della cultura psico-fisica è il futuro di chi desidera un alto livello di qualità della vita, mantenersi giovane, dinamico, scattante anche se “over 50”. Gli studi scientifici usuali “delle parti” sono poi limitati, in genere, a qualche mese.

Per ricostruire e riottenere il “tutto” sono necessari quelli, che anni addietro, definii “studi osservativi”. Lo studio osservativo è la raccolta oggettiva dei dati e testimonianze vere da parte di atleti e/o pazienti, circa tutti gli effetti possibili, positivi e negativi, anche e soprattutto a lungo termine (vari anni) di un integratore anche in associazione con più molecole.

Da numerosi anni, con grande passione scientifica, ho raccolto numerosi dati ed “effetti” veri e non leggendari, su molte sostanze integrative. Negli ultimi 7-8 anni, anche per interesse personale, ho studiato ed osservato molecole ed associazioni di integratori per uso più prettamente culturistico e per l’incremento della performance psico-fisica. Questo lavoro pluriennale di raccolta dati in visione corpo-mente non è stato “sponsorizzato” da nessuno per cui ogni mio “studio osservativo” è veritiero e non pilotato. Se un integratore fornisce risultati, un gran numero di atleti mi testimoniano tali risultati, se delude io riporto nei miei seminari-stages, la verità. Negli stage e master da me condotti sono riportati sempre i risultati raccolti su un gran numero di atleti di palestre diverse e che non si conoscono tra loro.

STUDIO OSSERVATIVO

Circa 20 anni or sono iniziai personalmente ad assumere alti dosaggi di carnitina, vitamine e minerali. Di mia iniziativa, a tutti coloro che assumevano la L-Carnitina chiedevo di riportarmi gli effetti ottenuti ed i risultati erano: affaticamento, attacchi di angina pectoris, “fiatone”, ecc. assai ridotti d’intensità. In genere i dosaggi superiori ai 2 g determinavano effetti terapeutici: la dose media ottimale ai fini dell’effetto, sembrava di circa 4g. Alcuni manifestavano con alti dosaggi di carnitina bruciore allo stomaco (pirosi). Oggi, dopo anni e dopo aver raccolto ancora centinaia di testimonianze posso riconfermare che il dosaggio più efficace è realmente 2-5g di L-carnitina assunta con molta acqua e al limite un po’ di bicarbonato di potassio per ridurre la pirosi (I dosaggi devono comunque essere prescritti da un medico che vi conosce iniziando da dosaggi bassi per poi aumentarli gradualmente).
Che la L-carnitina abbia un effetto terapeutico sulla funzionalità cardiaca, sulla stanchezza, e che migliori il recupero dopo l’allenamento è noto.

Quali sono invece i benefici ancora ignoti, simili a quelli della creatina?

Anche se ho studiato decine di integratori da soli e/o in associazione, la L-carnitina e la creatina sono quelli che mi affascinano per i seguenti benefici (ancora ignoti o poco noti) testimonia ti da un gran numero di soggetti “integrati” per vari anni di seguito:

  • Incremento dell’ottimismo e del buonumore, associato ad un generale stato di benessere e vitalità e “grinta” (effetti sulla mente)
  • Miglioramento delle sindromi depressive, azione spiccata anche nei soggetti femminili sia giovani che di età geriatrica.
  • Riduzione dei dolori reumatici, muscolari come lombosciatalgie, artriti, ecc.
  • Maggior sopportazione alla fatica ed incremento di “reazione” nei confronti degli eventi stressanti quotidiani. Allenamenti più “grintosi” e più determinati verso la “ripetizione estrema”. Recupero più rapido (per riduzione del lattato).
  • I risultati, ai dosaggi sopra riportati, si manifestano più velocemente nei soggetti non più giovanissimi, dai 30 anni in su.

Altri gruppi di persone che ho seguito per qualche anno e che assumevano creatina da sola o strutture creatiniche, hanno testimoniato risultati simili a quelli ora descritti. Ma oltre a questi i vari gruppi hanno testimoniato “strani effetti positivi sulla mente”. La “sorprendente” similitudine sui risultati dei 2 gruppi (1° gruppo L-carnitina, 2° gruppo Creatina monoidrato), mi spingeva a cercare una spiegazione non solo psico-fisiologica, ma anche biochimica.
Alcuni gruppi che utilizzavano sia L-carnitina che creatina in associazione, manifestavano questi risultati in modo più spiccato e rapido.

Dopo circa 1 settimana dalla assunzione combinata di L-carnitina e creatina monoidrato i risultati iniziarono a manifestarsi, purché a dosaggi consistenti ed in equilibrato mosaico alimentare, addizionato di un buon multivitaminico e multi-minerale.

SINTESI ENDOGENA DI CREATINA e L-CARNITINA

Cercando la spiegazione biochimica che spiegasse oggettivamente le sorprendenti azioni osservate e testimoniate sull’umore (ottimismo) e sulla riduzione dei dolori muscolari e dei fenomeni artritici (anche nei culturisti e nei praticanti di arti marziali), ho studiato le vie biosintetiche endogene della L-carnitina e della creatina. Le vie biosintetiche sono quei fenomeni che in vivo avvengono per formare le molecole endogeno-fisiologiche proprio come la carnitina e la creatina.

Carnitina e creatina hanno tra i precursori una importante molecola in comune: la S-Adenosil-Metionina (SAMe).

S-Adenosil-metionina-SAME

Quest’ultima si forma nel fegato dalla metionina semplice e dall’ATP che viene degradato per cedere l’adenina alla metionina per formare la SAME.

1 molecola di SAME formata ha “distrutto” 1 molecola di ATP per la sua sintesi.

Capire questo è fondamentale poiché il processo di risparmio della SAME per somministrazione di carnitina e creatina può contribuire a spiegare i benefici psichici e fisici già citati. Vediamo come avviene il “risparmio”.

Introduciamo un concetto bio-chimico fondamentale che ogni culturista dovrebbe conoscere: l’inibizione da “feedback negativo”.

La somministrazione e quindi la abbondanza di una molecola fisiologica inibisce la sintesi endogena della molecola stessa, cioè se somministriamo per es. creatina, l’organismo ridurrà o sospenderà la sintesi endogena della creatina stessa poiché è già abbondante nell’organismo (feedback negativo).

I precursori della creatina sono:

  • arginina
  • glicina

che in un primo passaggio bio-sintetico formano 2 strutture:

  • ornitina
  • guanidinoacetato

Quest’ultimo per opera della S-Adenosil-Metionina si trasforma in creatina!

guanidinoacetato-creatina

E’ la SAME che permette la formazione della creatina e non la semplice metionina come si è letto erroneamente tante volte sui giornali e su varie riviste!

Senza la S-Adenosil-Metionina che viene, a sua volta degradata a S-Adenosil-Omocisteina, la creatina non si forma.

Quindi per ogni molecola di creatina non sintetizzata dall’organismo per il feedback negativo, si risparmiamo matematicamente:

  • 1 molecola di arginina
  • 1 di glicina
  • 1 molecola di S-Adenosil-Metionina

che rimangono risparmiate e disponibili per l’organismo, che può utilizzare per altre vie biosintetiche.
I precursori della L-carnitina sono: la lisina proteica (non quella libera!) che viene metilata a spese e distruzione di 3 molecole di S-Adenosil-Metionina.
Stechiometricamente (matematicamente) per 1 molecola di carnitina non sintetizzata dall’organismo si risparmia:

  • 1 molecola di lisina proteica
  • 3 molecole di S-Adenosil-Metionina

Dal punto di vista psico-fisico e culturistico risparmiare questi precursori significa avere una marcia in più rispetto a chi non assume regolarmente L-carnitina e creatina monoidrato. Risparmiare ed avere più disponibilità di arginina e glicina significa potenzialmente aiutare il sistema immunitario, il recupero post-workout, e, sembra, anche un innalzamento naturale del GH.
Il risparmio della lisina proteica si commenta da solo. Fornire ulteriori quantità di lisina, arginina, glicina e S-Adenosil-Metionina può potenziare ancora di più la combinazione carnitina-creatina, ma innalza il “costo integrativo”.

Ed il risparmio della S-Adenosil-Metionina?

Se la SAME è abbondante, la sua sintesi inibita o ridotta dalla metionina fa “risparmiare” 1 molecola di ATP per ogni molecola di SAME non sintetizzata.
Un feedback negativo specifico su quest’ultima sintesi non è trattato sui testi di riferimento ma, si suppone, che possa potenzialmente esistere, poiché l’organismo tende per natura, a non sintetizzare sostanze già abbondanti.
Una funzione nella SAME con l’ornitina che piace tanto ai culturisti, è la sintesi delle poliammine (putrescina, spermidina e spermina).

poliammine-putrescina-spermidina-spermina

Queste sono necessarie per lo sviluppo cellulare, stimolano la sintesi proteica, la divisione cellulare e stimolano inoltre la sintesi di DNA e RNA. La maggiore disponibilità di S-Adenosil-Metionina determinata dalla assunzione regolare di carnitina e creatina aiuterà certamente il nostro organismo.

Tra le numerosi azioni della S-Adenosil-Metionina (SAME) riportate sulla monografia R.e.f. (repertorio farmaceutico italiano) si possono annoverare interventi su molecole biologiche come:

  • ormoni
  • neuro-trasmettitori
  • acidi nucleici
  • fosfolipidi

In condizioni di stress, i livelli di SAME diminuiscono. A livello cerebrale interviene sul metabolismo delle catecolamine (dopamina, noradrenalina, adrenalina) e su quello di serotonina e melatonina. Questa ed altre azioni possono, almeno in parte, spiegare scientificamente perché l’incremento della disponibilità endogena di Solfo-Adenosil-Metionina esplica l’azione anti-depressiva discussa. La biosintesi delle Poliamine e l’assunzione di un particolare tipo di ornitina che favorisce la loro biosintesi, sarà trattata in futuri articoli.

Più ottimismo e sicurezza in sé stessi, entusiasmo nell’allenamento, riduzione della tendenza depressiva, meno dolore muscolare post-workout, più sintesi proteica, più efficienza di lavoro cardiaco e muscolare sono gli effetti globali corpo-mente ottenibili dalla assunzione regolare di L-carnitina e creatina monoidrato in associazione.

Questo è un esempio di “cultura psicofisica”!

BIBLIOGRAFIA E TESTI CONSIGLIATI

Siliprandi-Tettamanti, “Biochimica Medica” 2ª Edizione interamente rielaborata. Ed. Piccin, 1998
Roadsetanner, “Fisiologia Medica”. Ed. Edises, 1996
Guyton et al, “Trattato di Fisiologia Medica”. Ed. Piccin, 1995
Lehninger et al., “Principi di Biochimica”. Ed. Zanichelli, 1994
Bowan-Rand, “Farmacologia”. Ed. M.S. International, 1989
Thomas Deulin, “Biochimica”, 2ª Ed italiana

Dott.Alessandro Gelli

  • O.M. European Health Manager Forum (Italy)
  • Vitaminologo – Centro Internazionale di Vitaminologia
  • Esperto di fito-terapia, botanica farmaceutica e piante ad azione salutare
  • Ricercatore di sostanze naturali ed esperto di terapie per il benessere
  • Esperto di psico-somatica e tecniche anti-stress, già collaboratore dei c.m. presso la cattedra di Psico-Fisiologia Clinica (Università”La Sapienza”-Roma)
  • Studioso e ricercatore di fenomeni bio-elettrici del corpo umano ed elettro-fisiologia
  • Relatore abituale presso vari congressi scientifici sia nazionali che internazionali
  • Consulente di industrie farmaceutiche ed aziende del settore dietetico naturale
  • Collaboratore e organizzatore di congressi in Accademie medico-scientifiche

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