Androgeni Anabolizzanti: dose-risposta

Analizziamo degli studi dose-risposta su alcuni androgeni anabolizzanti.

TESTOSTERONE ENANTATO

TestosteroneIn uno studio dose-risposta pubblicato sull’American Journal of Physiology Endocrinology and Metabolism nel luglio 2001[1], sono stati esaminati gli effetti sulla composizione corporea, la dimensione del muscolo, la forza, la resistenza, le funzioni sessuali e cognitive e vari altri marker della salute con la somministrazione di diverse dosi di Testosterone Enantato.
Tale studio in doppio cieco randomizzato consisteva di 4 settimane di controllo, 20 settimane di trattamento e 16 settimane di recupero. I partecipanti erano 61 uomini in salute tra i 18 e 35 anni con esperienze nel sollevamento pesi e livelli normali di testosterone, sono stati suddivisi in cinque gruppi ognuno dei quali ha ricevuto iniezioni settimanali di 25, 50, 125, 300, o 600 milligrammi di Testosterone Enantato; tutti i gruppi hanno ricevuto mensilmente un iniezione di GnRH per sopprimere la produzione endogena di testosterone. L’intake calorico era standardizzato a 36kcal/kg/die e la quota proteica a 1,2gr/kg/die e tale regime iniziò due settimane prima dell’inizio del trattamento; inoltre i partecipanti non hanno effettuato allenamenti di forza o endurance durante lo studio. La massa magra e grassa vennero misurate sia con pesata idrostatica sia con DEXA, oltre ad altri esami ematici.

I guadagni di forza e massa magra erano, come prevedibile, maggiori con i dosaggi più alti di Testosterone, in particolare nel gruppo che ha ricevuto 600 mg/settimana; si è verificata una media di guadagno superiore a 7kg di massa magra nelle venti settimane di terapia steroidea. Non ci sono stati cambiamenti di rilievo dell’Antigene Prostatico Specifico (PSA), degli enzimi epatici (stress epatico), nell’attività sessuale, o nelle funzioni cognitive a qualsiasi dose. L’unico tratto negativo rilevato è stato un lieve calo del colesterolo HDL (buono) in tutti i gruppi ad eccezione di quello trattato con 25 mg/settimana. La peggiore riduzione è stata di 9 punti, ed è stata misurata nel gruppo che riceveva 600 mg/settimana, con una media di 34 punti dopo venti settimane di trattamento. Tutti i gruppi, tranne quello prima citato, sono rimasti dentro il range di riferimento per i maschi (40-45 punti).

androgeni anabolizzanti Testosterone e Nandrolone privi del peso dell'estere.
Dosaggi effettivi di Testosterone e Nandrolone privi del peso dell’estere.

NANDROLONE DECANOATO

nandroloneUno studio sull’effetto della somministrazione di 600mg di Nandrolone Decanoato[2] è stato eseguito su uomini affetti da HIV al fine di valutare gli effetti sulla massa magra conseguenti alla somministrazione di Nandrolone Decanoato. Hanno partecipato 30 persone alle quali è stata somministrata la stessa dose (elevata) di Nandrolone Decanoato. I partecipanti sono stati poi divisi in due gruppi (uno sottoposto ad allenamenti di resistenza e l’altro no). Il programma di somministrazione di Nandrolone Decanoato è iniziato con un dosaggio di 200mg nella prima settimana, 400mg nella seconda fino ad arrivare a 600mg per le restanti dieci settimane di picco. La dose è stata lentamente abbassata dalla settimana 13 alla 16 in modo da privare lentamente i pazienti dalla molecola.
Potenziali cambiamenti metabolici negativi sono stati esaminati attentamente, compreso il livello dei lipidi e del colesterolo (compresi i livelli di HDL e LDL), trigliceridi, sensibilità all’Insulina ed i livelli di glucosio a digiuno. Anche con la somministrazione di alti dosaggi di Nandrolone, nello studio non sono emerse alterazioni negative dei livelli di colesterolo LDL, trigliceridi e della sensibilità all’Insulina. In realtà, nel gruppo che è stato sottoposto ad esercizio di resistenza si è notato un miglioramento significativo della distribuzione e delle dimensioni delle particelle LDL, dei livelli di lipoproteina, e dei valori di trigliceridi, tutti indicatori del miglioramento della prevenzione dal rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. In questo gruppo è migliorato anche il metabolismo dei carboidrati.
L’unico effetto negativo osservato durante questo studio è stato una riduzione dei valori di colesterolo HDL (buono) simile a quello osservato nello studio con il Testosterone Enantato, con una riduzione di 8-10 punti rilevata tra i due gruppi.

OXYMETHOLONE (ANADROL®)

ossimetolone - oxymetholoneL’oxymetholone (Anadrol®) è l’AAS comunemente associato a un numero considerevole di gravi effetti collaterali, in particolar modo a carico del fegato. Come ogni molecola metilata in C-17, l’Oxymetholone è tossico per il fegato con un valore di impatto pari al dosaggio assunto mg per mg: se consideriamo dosaggi contenuti di circa 50mg/die, rimanendo in ambito terapeutico, questo impatto non è molto diverso da altri metilati comunemente usati in medicina (vedi Stanazololo), ma se ci spostiamo dall’ambito clinico per entrare in quello sportivo, in particolare del Body-Building e del Powerlifting, questi dosaggi aumentano e con essi l’impatto sistemico della molecola.
Quindi? Chi ha letto i miei precedenti lavori riguardanti l’uso “intelligente” degli AAS e farmaci per il miglioramento delle prestazioni (vedi Steroidi anabolizzanti, guida educativa all’uso) sa che c’è differenza tra “uso” e “abuso” della chimica anche li dove si crede che l’abuso sia d’”obbligo”; lo stesso discorso vale, ovviamente, per l’Oxymetholone e il suo uso nel Body-Building e nel Powerlifting. Infatti, se manteniamo uno stretto controllo sulla dose minima efficace per questa molecola, come conseguenza logica abbiamo un margine di sicurezza più ampio.

A ragione di quanto da me affermato esiste uno studio che prende in esame l’effetto dell’Oxymetholone[3] su 31 uomini anziani di età compresa tra i 65 e gli 80 anni. I soggetti sono stati divisi in tre gruppi, ciascuno dei quali ha ricevuto 50mg/die, 100mg/die o del placebo per 12 settimane. Sono stati monitorati i cambiamenti nella massa magra e nella forza, così come i principali marker per la sicurezza quali Colesterolo totale, LDL, HDL, Trigliceridi, PSA (antigene prostatico specifico) ed enzimi epatici. I guadagni di massa muscolare e di forza sono stati dose dipendente, con il risultato di essere simili a quelli ottenuti nello studio con Testosterone Enantato alla dose di 125mg e 300mg a settimana per 20 settimane (dai 3Kg ai 6Kg circa di massa magra guadagnati con l’uso rispettivamente di 50mg e 100mg ). Non ci sono stati cambiamenti significativi del PSA, dei valori del Colesterolo totale, del LDL, o dei Trigliceridi a digiuno; tuttavia, c’è stata una significativa riduzione dei valori di Colesterolo HDL (riduzione tra i 19 ed i 23 punti per i gruppi trattati rispettivamente con 50mg e 100mg). Gli enzimi epatici (transaminasi AST e ALT) sono aumentati solo nel gruppo che assumeva 100mg/die di Oxymetholone, ma le modifiche dei valori non sono state drammatiche, e non sono state accompagnate da allargamento epatico o da sviluppo di qualsiasi condizione epatica grave.
Ovviamente, l’atleta informato saprà che per una donna sono di grande efficacia anche dosi piccole come 25mg/die mentre per un uomo, tra gli 80 e 90Kg, una dose efficace si aggira intorno ai 75mg/die. Sono dosi lontane da quelle cronicamente alte usate da molti atleti che arrivano a superare i 400mg/die! Traete voi le conclusioni.

MESTEROLONE (PROVIRON®)

Effetti su i livelli plasmatici di FSH, LH e Testosterone in soggetti sani[4]

Proviron-MesteroloneIl Mesterolone [1α-Methyl-17β-hydroxy-5α-androstan-3-one] si è dimostrato un efficace molecola per il trattamento di pazienti con deficit androgenico e in alcuni tipi di infertilità come l’oligospermia. In ambito sportivo, il Mesterolone viene utilizzato come leggero Anti Aromatase, o come componente di mantenimento dei livelli androgeni quando vengono utilizzate molecole quali Aminoglutetimide o Trilostano che sopprimono la biosintesi androgena endogena. Questa molecola, a dosi terapeutiche (25-75mg/die circa), generalmente non sopprime la secrezione di Gonadotropine.
In uno studio sono stati osservati gli effetti del Mesterolone sui livelli serici di FSH, LH e Testosterone in uomini sani, hanno partecipato dieci soggetti di età compresa tra i 19 ed i 50 anni, a cinque di loro è stato somministrato un dosaggio di Mesterolone pari a 50mg due volte al giorno; agli altri cinque è stato somministrato un dosaggio doppio al giorno (200mg/die). Entrambi i gruppi hanno assunto la loro dose per sette giorni. E ‘stata misurata mediante radioimmunoanalisi la concentrazione di FSH, LH e Testosterone.
Nel gruppo che aveva ricevuto una dose complessiva di 100mg/die di Mesterolone si osservò, in due soggetti, la diminuzione di tutti e tre gli ormoni; in un soggetto non si osservò alcun cambiamento mentre in un altro si osservò la diminuzione di FSH e LH. In tutti coloro che ricevettero la dose complessiva di 200mg/die di Mesterolone, almeno uno dei tre ormoni risultò molto basso dopo il trattamento. In un solo paziente è stato misurato un abbassamento del Testosterone e del LH nello stesso tempo. Nel complesso, si è verificato un abbassamento del FSH in otto soggetti, e del LH e Testosterone in cinque soggetti.
Il risultato dello studio ha mostrato che il trattamento con Mesterolone (alle dosi sopra citate) porta alla soppressione dei livelli di FSH, LH e Testosterone nella maggior parte dei soggetti.

Di certo il risultato di questo studio conferma il fatto che, il Mesterolone è una molecola off-limits per la PCT. Risulta una buona scelta per compensare il livello di androgeni in una fase di soppressione del Cortisolo che contempli l’uso di Aminoglutetimide o Trilostano. Anche in cicli bulk, dove il livello di estrogeni “giusto” ha la sua importanza, il Mesterolone risulta ancora oggi una buona ed economica scelta. Nei cicli Cut invece, il Mesterolone ha aiutato a mantenere una buona qualità muscolare e a agevolare una riduzione delle riserve adipose. Non dimentichiamoci della sua versatilità nei bridge o nelle TRS. Non è una molecola femminile, questo va sempre tenuto a mente (valore anabolico 30-40 / Androgeno 150 con riferimento al Testosterone 100/100).

Riferimenti scientifici

1. Bashin et al. Testosterone dose-response relationships in healthy young men. Am J Physiol Endocrinol Metab. 2001 Dec;281(6):E1172-81.
2Sattler at al. Metabolic effects of nandrolone decanoate and resistance training in men with HIV. Am J Physiol Endocrinol Metab. 2002 Dec;283(6):E1214-22.
3Schroeder et alEffects of an oral androgen on muscle and metabolism in older, community-dwelling men. Am J Physiol Endocrinol Metab. 2003 Jan;284(1):E120-8.
4. Wang et alEffect of mesterolone on serum FSH, LH and plasma testosterone in normal men. Andrologia. 1974;6(2):111-8.

Gabriel Bellizzi

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