Analisi ormonali e AAS

analisi-ormonaliVisto le ricorrenti richieste da parte degli utenti, scrivo questo articolo, molto sintetico, per raggruppare i parametri di maggiore interesse dei valori ematici di riferimento, per coloro che assumono aas, al fine di monitorare il proprio stato di salute, di fondamentale importanza prima di intraprendere una terapia di chimica anabolica, da dover effettuare, prima, durante (nei cicli più longevi) e dopo la terapia.
Non scriverò i range di riferimento, per non sconfinare nell’ambito delle competenze mediche, questo articolo è solo a scopo informativo.
Molti steroidi anabolizzanti possono aumentare l’ematocrito del sangue (rendendolo più denso), la pressione arteriosa (per la maggiore ritenzione idrica accumulata) e possono causare cambiamenti dei lipidi presenti nel sangue, nel rapporto HDL/LDL.
Il primo controllo da effettuare, consiste nella analisi generiche del sangue (e urine) per determinare lo stato di salute generale del soggetto. I valori vengono prescritti dal medico curante, e sono mutuabili, previo il pagamento del ticket. Non li descriverò, perchè sono devi valori standard, che il medico senza alcuna indicazione da parte dell’assistito, indicherà.
Adesso, entreremo nello specifico, al riguardo, le analisi ormonali. I valori di maggiore interesse da richiedere sono i seguenti:

Testosterone libero e totale
Il 95% del testosterone circolante nell’uomo è prodotto dalle cellule di Leydig, che si trovano nei testicoli.
Le donne hanno una piccola percentuale di testosterone circolante e viene prodotto dalla ghiandola surrenale e dalle ovaie.
Il testosterone libero è la quota attiva del testosterone, una parte del testosterone viene legato da specifiche proteine chiamate SHBG, e una porzione viene convertita in DHT e estradiolo.

LH
L’LH è una glicoproteina che viene secreta dalla ghiandola pituitaria (ipofisi) anteriore, è responsabile per la segnalazione alle cellule di Leidyg che regolano la produzione di testosterone.
Se i testicoli non sono sensibili all’LH, sia il gonasi, il clomid e il nolvadex non aiuteranno nella ripresa della normale produzione ormonale.
Nella donna stimola la conversione del follicolo ovarico in corpo luteo.

FSH
nel maschio è fondamentale perchè attiva le cellule del sertoli, deputate per il processo di spermatogenesi.
Nella donna produce estrogeno e progesterone.

SHBG
proteina di trasporto degli ormoni sessuali, viene prodotta dal fegato, ed un livello alto, può essere causato da uno stato di ipogonadismo o in alcuni casi di ipotiroidismo.

Estradiolo
E’ il più potente degli ormoni appartenenti al gruppo degli estrogeni, è responsabile della produzione di ritenzione idrica, ipertrofia del tessuto adiposo, ginecomastia, e forse anche ipertrofia della prostata e tumori. Nel maschio è molto importante controllare i livelli di questo ormone per i motivi sovra indicati, altresì è l’estrogeno principale ed è responsabile del ciclo di feedback negativo che sopprime la produzione di testosterone endogeno.
Molto probabilmente, se i livelli di estrogeni sono molto elevati, si riscontrerà una stato di ipogonadismo.

Prolattina
In condizioni normali è presente in piccole quantità nel sangue (anche in quello degli uomini) ed è tenuta sotto controllo da un altro ormone, la dopamina, che ne inibisce la produzione.
Un’ipersecrezione di prolattina nell’uomo è la causa di ginecomastia, calo della libido, inibizione del testosterone, ed è correlata anche da alto livello del cortisolo.

Cortisolo
Il cortisolo è un ormone prodotto dalla ghiandola surrenale, su stimolazione dell’ipofisi, in corrispondenza dell’ACTH, dell’ipofisi stessa.
Il cortisolo è considerato l’ormone dello stress, perché viene stimolato in condizioni di forte stress psico-fisico, interviene per mantenere equilibrate le funzioni vitali, rappresenta il più forte antinfiammatorio del nostro organismo, ed è antagonista degli ormoni androgeni. Un iperproduzione di cortisolo, riduce ed abbatte le difese immunitarie, accelera la produzione di acidi grassi, ed opera un cambiamento della funzione tiroidea.
A lungo andare può portare anche alopecia, depressione, predisposizione ad infezioni e cefalea cronica.

Se volete controllare anche l’attività tiroidea, i parametri di riferimento sono: FT3, FT4, TSH.

Frank Integrato

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